Mariasole Venturini , architetto e figlia della designer Silvana Olmo, prima di arrivare a lavorare all’interno del Laboratorio Creativo Interni, ha intrapreso il percorso di studi con grande serietà cercando di rapportare ogni tassello della teoria alla realtà comprendendo l’utilità e l’importanza della conoscenza della storia e della cultura per poter interpretare gli spazi e gli oggetti nella giusta prospettiva e armonia. Attraverso una serie di esperienze progettuali all’estero è riuscita ad arricchirsi della sensibilità e l’apertura a quella che in arredamento e architettura viene chiamata “ contamination”, saper aggiungere quel semplice dettaglio, che può essere un richiamo all’esotico, al modernariato, alla classicità piuttosto che al design, che riesce a creare degli accenti visivi.

“ La teoria degli accenti visivi è come un componimento musicale capace di mettere insieme lo studio accurato e puntuale (direi quasi matematico) e l’armonica e la spontaneità artistica. Studiare il rapporto tra pieni e vuoti è qualcosa di molto sottile, come creare dei punti in cui lo sguardo si posa senza stancare la vista, appagando l’animo, creando emozioni nel rispetto della funzionalità ( seguendo “firmitas utilitas venustas “ di Vitruvio)”.

Questo è parte dello studio degli ambienti, sia quando si parla di architettura e di strutture, sia quando si tratta l’arredamento degli interni, lo studio delle colorazioni e delle decorazioni.

Per questo, il contributo di Mariasole, all’interno del Laboratorio Creativo è un supporto, perché in linea con il principi dell’Atelier, ma anche un’arricchimento, dando la possibilità di studiare e progettare le strutture con un supporto tecnico oltre che poter incontrare quelle note di contemporaneità sapientemente curata e/o accostata alle preesistenze. Ogni luogo richiama delle forme che sono dettate da diversi fattori ( territorio, clima, tradizioni) tra i quali rientra l’aspetto umano ovvero rispecchiare le esigenze, i sogni, le sensazioni e le aspettative di chi lo abita.

Fotografia di QUIN

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